Ubicata all’entrata sud di Bressanone quasi come segnale d’ingresso nella città, la scuola professionale segue la pendenza del terreno con tre digradanti lunghi corpi paralleli, il tratto delle aule, quello dei laboratori e il corpo della palestra interposto fra i primi due. Il luminoso piano terra ospita gli spazi aggregativi e rappresenta il centro del sistema, collegando anche visivamente i vari ambiti dell’istituto in un continuum spaziale tra diverse quote. Il complesso colpisce per il conciso linguaggio contemporaneo espresso nella riduzione formale e dei materiali.
Premiazioni: Vincitore Primo Premio Architettura in Alto Adige (2002)