Complesso abitativo EA7

Edilizia abitativa

Anno di costruzione

Realizzazione 2008

Zona

Bolzano-Laives

BOLZANO

Tipologia

Nuova costruzione

Standard CasaClima B

Privato

Committente Arche im KVW, Cooperative edilizie Sigmundskron e Castello

Architetto/Partner

Studio Mayr Fingerle

Arch. MAYR CHRISTOPH


Collaboratori:

Andreas Lengfeld
Pavol Mikolajcak, Christian Rübbert, Paula Unterkofler, Jens Kellner, Olaf Köhler, Wolfgang Prader, Jörn-Hendrik Liebich

Manfred Alois Mayr

Pubblicazioni

Südtiroler Architekturführer 2013
078_5. Südtrioler Architekturpreis 2009

Premio di Architettura

2009 Vincitore

Contesto Il concetto urbanistico elaborato dall’architetto Frits van Dongen si basa sullo schema d’insediamento della periferia fatto di grandi masi e case singole in mezzo ai frutteti e vigneti. Con riferimento ai castelli medievali circostanti è nata una tipologia formata da gruppi di tre o quattro edifici di diversa grandezza e altezza disposti attorno a una corte centrale. Concetto Obiettivo principale del progetto è stato di realizzare un’architettura di qualità, capace di contrastare la ghettizzazione dei quartieri periferici, all’interno dei parametri restrittivi dell’edilizia agevolata. Interpretando il concetto urbanistico di “abitare nel parco” sono stati ridisegnati forma e pianta degli edifici per aumentare la corte interna. Il garage sotterraneo, utilizzato quotidianamente da quasi tutti inquilini e così spazio comune più grande del complesso, è stato studiato come elemento architettonico importante Architettura e partecipazione A partire dalla fase di concorso sono stati coinvolti i soci delle cooperative tramite incontri serali e un viaggio di studio. Per gli appartamenti sono stati sviluppati 4 moduli di base e 3 tipologie di finestre, che sono poi stati adattati alle esigenze e preferenze individuali delle 92 famiglie. Concetto per materiali (intervento artistico Manfred Alois Mayr) Per la facciata esterna è stato scelto un calcestruzzo ruvido con inerti locali, la cui superficie scabra suggerisce l’aspetto monolitico di un „guscio duro“ esterno e accentua l’unità del blocco edilizio. Le facciate interne sono invece trattate con un velo sottile di pittura bianca che conferisce alla superficie l’aspetto di una fodera luminosa che mette in evidenza il suo carattere privato. La sobrietà architettonica e cromatica delle finestre e delle ringhiere sottolinea l’effetto scultoreo dei corpi edilizi. "

Premiazioni: Premio d'Architettura in Alto Adige 2009"

Pubblicato: Casabella 781 domus 932 archI Il Sole 24 Ore AILATI. Riflessi dal Futuro / Biennale d'Architettura 2010 Architettura recenti in Alto Adige 2006 - 2012"

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