Il punto vendita SR unisce la zona produttiva tra Bressanone e Varna con la zona abitativa che si sviluppa verso nord. La nuova architettura doveva gestire il passaggio da un tipo di zona all’altro ed esprimere il contenuto (marchi) e l’identità (SR): il tutto senza modificare troppo le masse del fabbricato esistente. La necessità di utilizzare le pareti perimetrali per la presentazione dei prodotti impediva le trasparenze. L’espediente adottato era quello di realizzare un baule della nonna ligneo (omaggio a Nonna Gigetta: suo il primo negozietto) caratterizzato da un elemento architettonico visibile e riconoscibile da lontano. I materiali, le masse, i colori dovevano uniformarsi a ciò. Il grande parallelepipedo in legno (baule) interferisce con elementi del colore del marchio posizionati negli angoli forti del fabbricato. La virgola verde del tetto, una specie di berretto alpino, si mostra da lontano senza invadere troppo il paesaggio: si confonde con i boschi sullo sfondo.