Il maso nobiliare di Prato del 1451 è stato salvato dal degrado attraverso un restauro radicale e rispettoso. Tutti gli elementi originali sono stati mantenuti; le superfici sono state recuperate senza abbellimenti. Finestre, scale e altezze originali sono rimaste invariate. Interventi minimi e materiali tradizionali seguono un concetto di continuità architettonica all’insegna della sobrietà e dell’uso futuro.