Progetto inserito dalla Fondazione Architettura Alto Adige
La nuova villa, in gran parte circondata da frutteti, contiene al minimo l’impatto sull’intorno mantenendosi discreta nell’impianto e bassa in altezza. Anche la scelta dei materiali segue l’intento mimetico, con pietra e calcestruzzo a vista sabbiato ad acqua, in omaggio alla tradizione dei muri a secco presenti in zona. L’immagine scultorea del volume si amalgama al paesaggio antropizzato circostante, riducendo ulteriormente la percezione delle sue dimensioni.