Il fascino della Val d’Ultimo sta nella sua natura incontaminata e nel suo paesaggio fortemente agricolo, e proprio in uno dei suoi pendii erbosi, sotto il villaggio di San Pancrazio, si inserisce la casa E. FW1. La casa domina questo prato e sporge da esso reggendosi con dei pilastri lignei. La casa, dal lato di accesso ad essa, si presenta a un primo impatto molto chiusa ma ad uno sguardo più approfondito dimostra tutta la sua leggerezza e apertura. Infatti, presenta delle grandi aperture che inquadrano il paesaggio circonstante, creando una continuità del paesaggio tra interno ed esterno. Il progetto presenta al piano terra tutte le funzioni della casa, dalla cucina alle camere da letto e tramite una scala in legno si accede al piano superiore in cui troviamo uno spazio a doppia altezza verso il soggiorno e il sottotetto. Il legno ha un ruolo protagonista in questo progetto, non solo lo troviamo nelle sue componenti strutturali come facciate e tetto ma anche negli arredi e negli infissi, tutto è stato progettato e pensato per essere realizzato in legno. Alcune pareti invece sono state trattate in maniera diversa ma sempre con materiali naturali, infatti sono state trattate con l’intonaco d’argilla. L’aspetto ecologico e sostenibile hanno svolto un ruolo importante nella realizzazione del progetto. Da questo è nata la necessità che le maestranze costruissero la casa usando il legname dai boschi del luogo, abbattuto anni prima lo scopo del committente è stato quello di ridurre al minimo i trasporti di materiale per minimizzare le emissioni di CO2 in atmosfera.