La casa è collocata su un pendio erboso sotto il villaggio di San Pancrazio. L'ambiente che la circonda è caratterizzato da contrasti: la foresta oscura alle sue spalle, la freschezza del ruscello sul fondovalle e la luminosità del prato in cui nasce. La casa, quindi, domina questo prato ed è costruita su dei supporti quasi come una “casa sull'albero”. Quest’idea diventa fortemente evidente al primo piano, poiché la terrazza, che si trova nell'angolo sud-ovest della casa, raggiunge l’albero di noce creando un rapporto incredibile tra natura e costruito. L’albero ha anche la funzione di produrre ombra in estate e invece in inverno lasciare passare il sole lontano. Il terreno doveva essere regolato solo in minima parte, i muri di contenimento voluminosi potevano essere evitati. L'aspetto ecologico e sostenibile hanno svolto un ruolo importante nella realizzazione del progetto. Da questo è nata la necessità che le maestranze costruissero la casa usando il legname dalla valle che era stato abbattuto anni prima, creando così un progetto di una "casa a km 0". Le aziende locali sono state in grado di realizzare il progetto raggiungendo così, un alto valore regionale aggiunto. Il legno è l’elemento dominante della casa: non lo troviamo solamente in facciata, ma anche il tetto e gli interni sono tutti realizzati in legno creando così un edificio che adatta perfettamente all'ambiente che la circonda.