Le zone industriali in genere sono spesso caratterizzate da una disposizione di edifici apparentemente casuale, senza un progetto organico o un’omogeneità estetica. In questi spazi, le costruzioni si susseguono senza una pianificazione armoniosa, risultando un insieme frammentato di strutture che riflettono più la funzionalità immediata che un disegno coerente. Con questo intervento sull’areale, di oltre 5 ettari, si è tentato di integrare tutti questi aspetti nel progetto di ampliamento del centro logistico Würth Italia, realizzato tra il 2022 e il 2024. L’intervento ha creato spazi urbani come la fontana, il ponte pedonale, il viale alberato, integrando la funzionalità richiesta e ridisegnando nuovi collegamenti interni tramite percorsi studiati per favorire la comunicazione tra le persone che lavorano in azienda. Soprattutto la fontana, con il riposizionamento dell'opera d'arte “Equus”, definisce il punto di arrivo e di identificazione per l'insediamento Würth a Egna e Termeno s.s.d.v. . La disposizione dei nuovi volumi si distingue per una composizione architettonica razionale sviluppata attorno all'ampliato piazzale di carico. La creazione di una nuova corte interna, definita dalla passerella sospesa, ridefinisce lo spazio centrale con eleganza e funzionalità. L’edificio C, svettante con le sue pareti metalliche, convive armoniosamente con l’edificio D, caratterizzato dalla bianca facciata in cemento prefabbricato. La scelta di adottare i prefabbricati con finitura in cemento bocciardato e arricchito da inerti di marmo di Lasa non è casuale: questo materiale, oltre a garantire robustezza e durabilità nel tempo, richiama con eleganza il bianco distintivo presente nel corporate design dell’azienda, creando così un dialogo armonioso tra architettura e identità visiva. Una grande facciata aperta verso nord ha permesso di rendere visibile l`attivita aziendale dall'esterno e massimizzare l'apporto di luce naturale nell'edificio D, migliorando il comfort del personale al lavoro al suo interno. L’organizzazione degli edifici riflette un approccio progettuale consapevole, in cui la logica spaziale si traduce in un sistema coerente e armonioso, capace di valorizzare sia l’efficienza operativa sia la qualità del contesto costruito. L'azienda ha scelto un sistema di automazione avanzato della logistica per le proprie merci che richiedeva volumi di varie dimensioni, come l'edificio C, magazzino automatico alto quasi 25 m per vaschette e l'edificio D, per il commissionamento e la spedizione. Inoltre il biotopo, residuo dell'antica palude di fondovalle, é stato rivalorizzato in linea con la visione aziendale che punta alla sostenibilità ambientale. Inseguendo questo obiettivo il progetto ha puntato verso l'ottimizzazione energetica, possibile grazie all'installazione di un moderno impianto geotermico nei pali di fondazione e la realizzazione di un esteso parco fotovoltaico Gli impianti tecnologici, come la nuova centrale termica, sprinkler e del freddo sono stati collocati nell`edificio E che assieme all`esistente edificio B definiscono la strada interna di collegamento verso sud, verso l`edificio A. L`intervento sull`edificio A é un classico esempio di riuso: cambiando la destinazione d`uso da uffici a punto vendita e aprendo una grande facciata sul lato nord, é stata creata una vera e propria vetrina verso la strada e ridefinito con essa l`aspetto del fabbricato. L’investimento aziendale per l’ampliamento del centro logistico rappresenta non solo un impulso significativo all’occupazione locale, ma anche un’occasione per armonizzare l'intero lotto di proprietà Würth con interventi in scala urbanistica e architettonica .