Il rinnovo della stazione a valle della funivia del Renon si concretizza in un impianto a sei piani complessivi, caratterizzato dalla inconsueta presenza di un grande volume ovale, enfatizzato dai riflessi del rivestimento in acciaio zincato. L’avvolgente facciata è interrotta da un unico ampio affaccio vetrato, che orienta verso la città il contatto visivo fra interno ed esterno. Il rientrante pianoterra vetrato alleggerisce lo sfuggente cilindro soprastante, facendolo fluttuare come fosse esso stesso una cabina di funivia, al di sopra del nodo stradale che lo circoscrive.