L'atelier ED a Trodena nel parco naturale è inserito in un salto di terreno esistente ed è minimamente visibile da qualsiasi punto di riferimento del paese. Il suo aspetto si associa pienamente al luogo in cui si trova, quasi puritano, ma che comunque definisce il contesto. La trasformazione del salto di terreno esistente non ha comportato alcuna deformazione riconoscibile del pendio. L´ edificio é riconoscibile per un tubo in cemento faccia a vista ascetico e diagonale, che sporge frugalmente dal terreno e definisce così uno spazio esterno ben leggibile e accessibile. Sul fronte, le lamelle in acciaio corten oliato a nero, insieme a una vasca annessa, riempita di ghiaia in porfido locale, siccome vetri senza cornice dietro di essa, costituiscono l'unica superficie di facciata visibile. Il conseguente arretramento dell'edificio unisce la struttura all'ambiente naturale circostante e garantisce un'ombreggiatura naturale degli spazi interni e una sufficiente protezione dall'esterno. All'interno si aprono aree di lavoro open space posizionate in modo compatto. Le pareti divisorie in pannelli OSB si abbinano alle pareti in calcestruzzo grezzo, di superficie analoga, che si affacciano sul terreno. Elementi di arredamento integrati organizzano le singole aree dello studio e creano spazi di lavoro adeguati. La scelta dei materiali si basa interamente sulle caratteristiche del sito di costruzione. L'uso esclusivo di materiali allo stato grezzo consente di ottenere prestazioni inconfondibili. L'acciaio Corten oliato definisce le finiture esterne e la durata. Tutte le pareti esterne sono state realizzate in calcestruzzo faccia a vista, con casseforme lisce all'esterno e ruvide all'interno. Le pareti interne e i mobili sono stati realizzati con pannelli OSB non trattati. I pavimenti in massetto di cemento levigato completano il concetto di uniformità. Il risultato è una struttura materica armoniosamente scarna, che convince nel suo insieme.

Premiazioni: BIG SEE Architecture Award 2024